Formazione permanente - L'attività grafica del bambino. Possibili linee educative
Obiettivi formativi
La prima parte del corso (primo modulo) prenderà l’avvio dallo studio dello scarabocchio, il quale mostrerà, allontanandosi dalla percezione comunemente diffusa, le valenze creative ed espressive di tale esperienza grafica. Successivamente, si passerà alla trattazione delle fasi evolutive del disegno, a partire dai primi tentativi compiuti dal bambino di rappresentare la realtà, sino ad arrivare alle forme attese dall’adulto, con l’intento di riconoscere come l’espressione grafica possa essere un valido strumento a sostegno dell’apprendimento e dello sviluppo del bambino, riconoscendo l’intervento di tutta una serie complessa di fattori (biologici, psicologici, culturali, sociali ecc.). Infine, lasciato il disegno, si giungerà alla scrittura la quale sarà avvicinata attraverso una chiave di lettura che ne attribuisce dinamiche interne ed esterne al soggetto, la cui individuazione richiede puntuali scelte metodologiche e didattiche. L’intervento di esperti della scrittura, quali educatori della scrittura, grafologi e storici della scrittura, consentiranno di affrontare adeguati approfondimenti teoretici e operativi nel campo degli aspetti non-verbali, ma espressivi del gesto scrittorio.
La seconda parte del corso (secondo modulo) richiama il concetto di atelier, il quale rappresenta un contesto in cui spazi, materiali e relazioni, se progettati con precisi criteri metodologici, divengono una valida occasione formativa all’insegna dell’espressione creativa.
Prospettive occupazionali
L’analisi e lo studio dell’esperienza grafica, da un punto di vista interdisciplinare, offre a una pluralità di professionalità impegnate a vario titolo nel processo formativo scolastico ed extrascolastico, diverse competenze che riguardano:
un approccio prospettico diverso attraverso il quale comprendere l’espressione grafica infantile, dove concorre il superamento di un approccio razionale, assai preminente nel mondo adulto;
- il saper progettare esperienze formative in atelier, al fine di valorizzare ciascun momento espressivo e creativo dell’evoluzione grafica del bambino;
- il saper riconoscere come tutte le espressioni infantili possiedono una importante valenza comunicativa e metacomunicativa;
- gli elementi generali della pedagogia della scrittura.
Struttura didattica del corso
Il corso si svolgerà presso il Dipartimento di Studi Umanistici (DISTUM) dell'Università degli Studi Carlo Bo di Urbino da novembre 2018 ad agosto 2019.
La struttura del corso prevede complessivamente n. 275 ore di attività formative, corrispondenti a n. 11 CFU.
Le ore di di didattica frontale sono 66 e sono suddivise in due moduli:
Primo modulo:
- venerdì 23 novembre 2018 (ore 10 -18) e sabato 24 novembre 2018 (ore 9 -12);
- venerdì 22 febbraio 2019 (ore 15 -19) e sabato 23 febbraio 2019 (ore 9 -14);
- venerdì 24 maggio 2019 (ore 15-19) e sabato 25 maggio 2019 (ore 9-14).
Secondo modulo: dal 26 al 30 agosto 2019, una settimana intensiva, dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 14 alle ore 18.
Sabato 31 agosto 2019, a partire dalle ore 10.00, è prevista la PROVA DI FINE CORSO.
Le restanti ore sono comprensive dello studio individuale e della compilazione dell'elaborato finale.
L'obbligo di frequenza è pari ai 2/3 delle ore complessive.
Il corso è caratterizzato da lezioni teoriche e pratiche sull'osservazione dell'espressione grafica infantile e adolescenziale, dallo scarabocchio al disegno, alla scrittura.
Gli insegnamenti previsti sono i seguenti:
- Introduzione alla pedagogia generale
- Produzione del gesto grafico
- Aspetti interculturali del gesto grafico
- Laboratorio sull'espressività grafica
- I metodi sulla ricerca educativa del gesto grafico
- Educazione alla scrittura
- Educazione allo scarabocchio e al disegno
- Problemi di grafologia generale
- Elementi di storia della scrittura
- Elementi di pedagogia speciale
- Elementi di psicologia dello sviluppo
- Elementi di percezione e comunicazione visiva
MODULO UDITORI: È prevista l'attivazione di un modulo rivolto a uditori esterni al corso (da 2 a 10 posti disponibili).
Il "modulo uditori" (40 ore) permette di scegliere alcuni argomenti, lezioni o esercitazioni. Potranno partecipare laureati e non laureati.
Iscrizione
Corso ad accesso libero: 50 posti disponibili
Termine utile per presentare la domanda di preiscrizione / ammissione: 28/01/2019
Al corso di Formazione permanente possono accedere coloro che sono in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore; sono ammessi anche coloro che sono in possesso di una laurea (triennale o quadriennale) o specialistica/magistrale del settore educativo-formativo (Educatore sociale territoriale, Scienze dell'Educazione, Scienze della Formazione Primaria, Pedagogia), del settore psicologico (soprattutto psicologico-evolutivo) e sociologico. Possono essere ammessi altresì coloro che siano in possesso di un titolo di laurea in ambito umanistico.
Sono ammessi anche i laureati che abbiano acquisito il titolo accademico all'estero, previa equipollenza del titolo ai fini dell'iscrizione al corso.
Sono ammessi alle lezioni anche gli uditori, che possono coprire un numero minimo di 2 posti fino a un massimo di 10 posti.
Sarà considerato l'ordine di arrivo delle domande. Requisito minimo per l'accesso è il diploma di scuola secondaria superiore.
Puoi iscriverti dal 16/11/2018 al 31/01/2019 . Tramite la procedura online puoi iscriverti al corso e scaricare il modulo elettronico (MAV) per il pagamento della contribuzione.
Docenti
Direttore del Corso
Roberto Travaglini, docente di Metodologia della ricerca pedagogica.
Docenti del corso:
Cinzia Angelini, docente di Pedagogia sperimentale presso l'Università degli Studi Roma Tre;
Roberto Bartolini, consulente grafologo, counselor, coach strategico;
Valentina D’Anna, pedagogista, esperta in educazione e rieducazione della scrittura, docente di scuola primaria;
Cristiana Dallari, esperta della scrittura dell’età evolutiva, consulente grafologa;
Simona Esposito, educatrice del gesto grafico, docente di scuola secondaria superiore;
Giorgia Filiossi, esperta in educazione del gesto grafico;
Patrizia Gaspari, docente di Pedagogia speciale;
Elena Manetti, esperta nel campo della storia della scrittura, direttore della rivista “Stilus. Percorsi di comunicazione scritta”;
Catia Massaccesi, pedagogista, insegnante di nido d’infanzia, cultore della materia di Metodologia della ricerca pedagogica presso il DISTUM;
Rosella Persi, docente di Pedagogia interculturale;
Mario Rizzardi, docente di Psicopedagogia, psicologo, psicoterapeuta;
Lucilla Tonucci, esperta in educazione e rieducazione della scrittura, psicoterapeuta relazionale;
Benedetto Vertecchi, professore emerito di Pedagogia sperimentale presso l'Università degli Studi Roma Tre;
Antonella Zauli Sajani, pedagogista, esperta in educazione della scrittura e DSA;
Isabella Zucchi, psicologa, psicoterapeuta, consulente grafologa, counselor.
Contribuzione studentesca
Contribuzione:
Euro 600,00 da pagarsi con versamento unico all'atto dell'iscrizione (20 novembre 2018)
Uditori (max 10 posti) Euro 450,00 da pagarsi entro il 20 novembre 2018
Le quote devono considerarsi al netto delle spese bancarie. I contributi saranno restituiti solo in caso di non attivazione del Corso, detratta l'imposta di bollo.
I pagamenti possono essere effettuati presso qualsiasi sportello della Banca delle Marche o presso qualsiasi Istituto di Credito, utilizzando il bollettino MAV on-line universitario prodotto al termine della procedura di iscrizione online.
Per i pagamenti dall’estero utilizzare le seguenti coordinate bancarie: IBAN IT74O0311168701000000013137, BIC/SWIFT BLOPIT22.